Con il “Decreto Crescita” (Legge 58/2019) è stato introdotto lo sconto immediato in fattura, alternativo alla cessione del credito per l’Ecobonus e il Sismabonus. Il contribuente che effettua i lavori può ricevere un contributo, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante. Lo sconto effettuato viene recuperato dal fornitore sotto forma di credito d’imposta, di pari ammontare, da utilizzare in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo, senza l’applicazione dei limiti di compensabilità. In alternativa, il fornitore che ha effettuato gli interventi potrà cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, ma non alle banche. Oltre alla cessione originaria, è consentito solo un ulteriore passaggio. Il “Decreto Crescita” ha reso infine possibile lo sconto immediato in fattura anche al bonus ristrutturazioni, ma solo per gli interventi previsti dall’articolo 16-bis, comma 1 lettera h), cioè “opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia” tra cui gli impianti fotovoltaici e le caldaie a gas a condensazione. Chi può usufruirne? Al bonus per le ristrutturazioni edilizie possono accedere solo le persone fisiche invece all’Ecobonus possono accedere anche le persone giuridiche. Enesco è disponibile a realizzare gli impianti chiavi in mano, incentivati, gestendo la documentazione necessaria per l’Agenzia delle Entrate e per l’Enea.

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